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SOS CASA CANTONIERA

di Maria Evelina Melley, Roberto Mazzi, Lorenzo Bonanni

Numero pagine: 115
Prezzo: € 18.00

Spese di spedizione ITALIA: € 5,00
Per l'ESTERO contattare: amministrazione@edizionipei.it

Le case Cantoniere sono facilmente identificabili perché con il loro colore rosso “pompeiano” si pongono ai lati delle strade statali e sono sparse per tutto il territorio nazionale.

La loro tipologia infatti varia, pur mantenendo alcuni elementi principali costanti, dà luogo a luogo e con il passar del tempo ha avuto sorti differenti proprio per la diversa collocazione geografica. Fino al 1992 la società ANAS spa era l’unica proprietaria degli immobili. Successivamente è iniziata la cessione della proprietà a Regioni e Provincie che hanno a loro volta iniziato a venderle tramite aste pubbliche. Ad oggi solo poche di queste vecchie abitazioni sono abitate da ex-cantonieri in pensione, alcune sono state trasformate in vere e proprie abitazioni private, molte sono in totale stato di abbandono.

Da anni il Dipartimento di Ingegneria e Architettura (DIA), dell’Università di Parma, si sta occupando delle sorti di questi edifici attraverso l’attuazione di un monitoraggio eseguito lungo alcune principali strade statali della penisola, dove i manufatti sono stati singolarmente censiti, schedati e rilevati geometricamente. Oltre a ciò è in atto una consultazione all’archivio storico dell’ANAS a Cesano (Roma), dove sono raccolti i principali disegni di progetto delle case cantoniere, a livello nazionale.

La ricerca si proporne di individuare linee guida sia per la tutela architettonica dell’edificio sia del suo intorno paesaggistico, ridando una funzione attiva all’intero insieme.

L’obbiettivo era quello di creare un sistema in cui le case cantoniere, collocate prospicenti la strada, potessero ritornare a funzionare, ritrovando in qualche modo il loro ruolo di presidio territoriale.

Perciò percorsi ciclo-pedonali, luoghi per il turismo sostenibile ma anche luoghi per la salute in senso stretto. La ricerca quindi si sviluppa seguendo queste premesse e sfocia in questa prima pubblicazione proprio con lo scopo di sensibilizzare più utenti possibili alla comprensione di problemi concreti che riguardano la tutela e il miglioramento delle case cantoniere e del loro territorio.

 

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