Avviata la quarta edizione del summit delle valvole industriali con la presentazione dell'Osservatorio IVS-Prometeia sul settore. Record di espositori e di superfici fieristiche, studi di mercato, conferenze, workshop e focus sulle energie rinnovabili con esperti, decisori e delegazioni da tutto il mondo

 

È oggi ai blocchi di partenza la quarta edizione di IVS - Industrial Valve Summit, il più importante evento internazionale dedicato alle tecnologie delle valvole industriali e alle soluzioni di flow control. L'appuntamento, promosso da Confindustria Bergamo e Promoberg, è in svolgimento a Bergamo e si concluderà domani, 26 maggio.

La quarta edizione della manifestazione internazionale segue di tre anni l'ultimo appuntamento, e continua nel percorso di crescita che l'ha contraddistinta a partire dalla prima edizione. Numeri record per IVS 2022, a partire dalle aziende presenti in fiera. Per rispondere alla crescente richiesta di spazi espositivi, gli organizzatori hanno creato un ulteriore padiglione che ha ampliato gli spazi del Summit fino a raggiungere l'estensione record di 15 mila metri quadrati.

Sono dodici i Paesi da cui provengono i quasi 300 espositori che sono presenti alla quarta edizione di IVS. Oltre all'Italia, si tratta di Germania, Gran Bretagna, Stati Uniti d'America, Francia, Corea del Sud, Spagna, Paesi Bassi, Belgio, Sudafrica, Turchia e Repubblica Ceca, in rappresentanza di quattro continenti.

Le adesioni internazionali crescono grazie alla sinergia con AVR ANIMA (l'associazione industriale di categoria che rappresenta le aziende italiane del settore valvole e rubinetteria) e ICE (l'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane), che ha permesso la partecipazione di delegazioni provenienti da una ventina di Paesi da 5 continenti. Le delegazioni hanno l'opportunità di interfacciarsi con gli operatori della filiera dell'Oil&Gas presenti in fiera, per dare vita a momenti di confronto e ad attività di matchmaking. Nel dettaglio, presso lo stand AVR ANIMA e ICE sono a disposizione delle aree dedicate agli incontri B2B. Rimanendo in tema di presenze internazionali, gli organizzatori di IVS confermano la presenza di oltre sessanta invitati di standing primario fra decisori, operatori e speaker internazionali.

Attraverso la collaborazione operativa con UNIDO ITPO Italy, l'Ufficio italiano per la Promozione Tecnologica e degli Investimenti dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale, gli organizzatori del Summit hanno permesso la partecipazione in presenza di una delegazione di imprenditori e di rappresentanti delle istituzioni dell'Iraq. L'iniziativa rientra tra i momenti chiave del progetto "Investment Promotion for Iraq - Phase II", che punta a sviluppare il tessuto produttivo iracheno attraverso l'intensificazione del rapporto commerciale con l'Italia, allo scopo di favorire la promozione di investimenti e il trasferimento tecnologico tra i due Paesi.

A crescere di anno in anno è anche la parte convegnistica, che prevede un programma più ricco di conferenze scientifiche, momenti di confronto e contenuti tecnici. Il Summit introduce quest'anno un calendario di workshop, laboratori e panel complementari alle cinque sessioni tematiche principali. L'appuntamento di apertura è stata la tavola rotonda, la prima nel suo genere, che ha esaminato il ruolo dell'idrogeno nei nuovi scenari legati alla decarbonizzazione. Tutti i contenuti discussi durante i giorni della fiera saranno accessibili in modo libero e gratuito attraverso la piattaforma IVS Valve Campus Knowledge Platform, che condividerà in modo perenne e smart tutti i contributi scientifici di IVS 2022.

Le cinque sessioni tematiche toccate dai cicli di convegni di IVS 2022 sono: gli sviluppi nel design delle valvole di sicurezza, nei materiali, nei processi di manifattura, nei rivestimenti e nelle tecnologie anticorrosione; attuatori e valvole di controllo; emissioni fuggitive e tecnologie di guarnizione; innovazione, tecnologie emergenti e scenari futuri; Standard internazionali, specifiche di fornitura, gestione semplificata della documentazione e tecnologie di ispezione da remoto.

In occasione della conferenza d'apertura della fiera, che si è svolta ieri presso la Fiera di Bergamo, è stato presentato l'Osservatorio IVS-Prometeia "The oil & gas valve industry in Italy", realizzato con il contributo dell'ufficio studi di Confindustria Bergamo. Il nuovo studio fotografa lo stato del comparto italiano, che conta 255 imprese, 11.400 addetti e un valore della produzione pari a 3.2 miliardi di euro. Numeri che rendono la filiera delle valvole per l'Oil&Gas un settore "core" del manifatturiero italiano, oltre che una delle eccellenze nascoste del Made in Italy. Quasi 2 valvole su 5 per l'Oil&Gas prodotte in Europa sono italiane. Il nostro Paese è in testa alla graduatoria dei maggiori produttori UE, grazie alla presenza di una filiera completa, sia in termini di prodotti finiti che di componenti e prodotti ausiliari.

In particolare, il territorio di Bergamo rappresenta il fulcro del settore italiano. Entro un raggio di 100 km dalla provincia ha sede un distretto industriale che genera oltre il 90% della produzione nazionale del comparto. Nel 2020 gli investimenti mondiali nel settore dell'Oil&Gas sono calati di circa il 30% e il recupero del 2021 si è espresso a ritmi moderati ma insufficienti a riagganciare i livelli pre-pandemia. Di conseguenza, anche la domanda mondiale all'importazione di valvole per l'Oil&Gas ha archiviato il 2021 su livelli più contenuti (del 2% circa) rispetto a quelli del 2019. Lo shock del 2020 ha determinato una contrazione del fatturato delle imprese del settore (-11%): un ripiegamento in linea con quello dei competitor internazionali. Tra il 2020 e il 2021, le esportazioni italiane di valvole per il settore energetico sono cresciute a ritmi in linea o più elevati rispetto a quelle dei competitor in oltre il 60% dei top-100 mercati mondiali.

Oltre all'Osservatorio realizzato con Prometeia, gli organizzatori hanno commissionato a ICE due studi di mercato sui comparti di Brasile ed Emirati Arabi Uniti, presentati in occasione della conferenza di apertura della fiera.

Stefano Scaglia, presidente di Confindustria Bergamo, commenta: «IVS - Industrial Valve Summit è una manifestazione strategica per Confindustria Bergamo, un esempio vincente di come si possa valorizzare una produzione d'eccellenza del territorio, evidenziandone il ruolo internazionale. Le aziende sono le grandi protagoniste in ogni aspetto del Summit e l'appuntamento rappresenta il punto d'incontro ideale per l'intera filiera globale, dove condividere obiettivi e progettualità, discutere le nuove prospettive e promuovere il settore, offrendo occasioni di sviluppo per il business. Gli scenari raccontati dai dati dell'Osservatorio, che abbiamo sostenuto con il contributo di Prometeia, mettono in evidenza numeri dal grande valore che contribuiscono a individuare le migliori strategie, soprattutto alla luce del momento di grande trasformazione per il settore energetico e della forte complessità che sta vivendo tutta l'industria e in particolar modo il comparto Oil&Gas».

«Rilanciare una manifestazione di grande portata in un contesto mondiale ancora molto complicato è per noi motivo di grande soddisfazione - commenta Fabio Sannino, Presidente di Promoberg -. Organizzare la quarta edizione di IVS rappresenta un risultato molto importante, conquistato dopo un percorso lungo e faticoso, e proprio per questo ancora più significativo. Il traguardo testimonia in modo efficace e concreto la sinergia organizzativa con Confindustria Bergamo. IVS rappresenta un evento di assoluto rilievo e di prestigio all'interno del calendario di Promoberg sia per l'ampia partecipazione di attori di rilievo internazionale che porta sul nostro territorio sia per la visibilità che offre alla nostra città, alla nostra provincia ed al suo tessuto produttivo. Il Summit rappresenta per Promoberg, e per tutte le realtà coinvolte dal progetto, un punto di partenza oltre che un importante traguardo ma soprattutto un solido punto di ripartenza, dopo gli ultimi due anni che spesso, come noto, hanno comportato la necessità di sospendere o rinviare le attività programmate».

«L'intera filiera delle valvole industriali - spiega Maurizio Brancaleoni, presidente del Comitato scientifico di IVS - trova a Bergamo il "think tank" ideale per promuovere nuove relazioni e partnership, specialmente dopo due anni di stop e alla luce della nuova agenda, che vuole coniugare i processi di sostenibilità con quelli di indipendenza energetica. ValveCampus, che è partner scientifico dell'evento, ha organizzato i workshops e le conferenze seguendo queste linee guida, per offrire a tutti gli operatori momenti di approfondimento, spunti di riflessione e le ultime novità del settore. Le conferenze di IVS 2022 mirano a rilanciare il valore e a stimolare l'interesse degli operatori nei confronti dell'appuntamento espositivo più atteso dal comparto. Le sei sessioni di congressi seguiranno cinque filoni tematici e vedranno ventisei relatori intervenire in rappresentanza di otto Paesi. Per la prima volta, le memorie approfondiranno aspetti pratici ed operativi, presentando ricerche ed esperienze degli attori protagonisti in rappresentanza dell'intera filiera, al fine di contribuire all'applicazione delle ultime frontiere tecnologiche nel settore».