Il 27 giugno 2019 l'assessore provinciale all'energia, all'ambiente e alla tutela del clima Giuliano Vettorato ha consegnato la targhetta CasaClima n° 10.000 a un edificio nel comune di Laion

Che si tratti di un condominio, di un hotel o di una torre per uffici, diecimila edifici in tutta Italia soddisfano oggi i criteri degli standard di qualità CasaClima. La prima CasaClima è stata certificata a Soprabolzano nel 2002. Da allora l'edilizia e lo stesso sistema di certificazione altoatesino si sono notevolmente evoluti. Il costruire edifici energeticamente efficienti da evento pionieristico si è trasformato negli anni in un preciso standard edilizio.

Poiché i nostri edifici sono responsabili di oltre un terzo delle emissioni climalteranti, il contributo della certificazione CasaClima diventa determinante nella politica di protezione del clima. Rispetto agli edifici esistenti una moderna CasaClima può risparmiare più del 90% dell'energia. In pochi altri settori dell'attività umana i combustibili fossili possono essere così facilmente sostituiti da energie rinnovabili come nel mondo dell'edilizia.

Crescente domanda in Italia e all'estero
Lo standard di qualità CasaClima gode di crescente attenzione e richiesta in tutta Italia. Sono già più di 2.000 le CaseClima certificate, dalla Sicilia alla Valle d'Aosta ma anche in Austria, Svizzera, Germania, Spagna e quest'anno è stato l'anno della prima certificazione in Grecia. Nel passato ci sono state richieste anche dalla Cina e dal Sud America.

CasaClima N° 10.000: Casa Sartore
La decimillesima CasaClima nel comune di Laion, frazione San Pietro in Valle, risponde ai parametri di una casa del futuro. È stata costruita secondo lo standard Nature, attraverso il quale CasaClima diventa più sostenibile e rispettosa delle risorse naturali. L'impronta ecologica dell'edificio viene progressivamente ridotta e con essa l'impatto della costruzione sull'ambiente, favorendo la salute e il benessere dell'individuo.
Casa Sartore, di grande fascino architettonico, si inserisce armoniosamente nel paesaggio. Da un punto di vista bioclimatico è caratterizzata da ampie aperture, che permettono alla luce di penetrare in profondità negli ambienti e di fornire importanti apporti passivi. Il calore e l'acqua calda sono generati utilizzando l'energia geotermica in combinazione con una pompa di calore. Inoltre, gran parte del fabbisogno elettrico è coperto da un impianto fotovoltaico. I materiali, l'isolamento acustico, l'uso della luce diurna, la gestione dell'acqua e l'uso di finiture interne a bassa emissione di sostanze inquinanti soddisfano i criteri del protocollo CasaClima Nature.

"Costruire secondo lo standard CasaClima è un pilastro essenziale per raggiungere i nostri obiettivi di tutela del clima. L'attuale dibattito sociale e politico, in particolare, ci incoraggia a sviluppare costantemente la strategia ClimaLand, all'interno della quale l'Agenzia CasaClima ha un ruolo centrale.", ha sottolineato l'assessore Giuliano Vettorato durante la consegna della targa ai committenti.

Il direttore generale dell'Agenzia CasaClima, Ulrich Santa, ha aggiunto: "Oggi abbiamo raggiunto uno standard ottimale dal punto di vista energetico. Con CasaClima Nature ci concentriamo in modo ancora più completo sui metodi di costruzione a basso consumo di risorse e su una sostenibilità di più ampia portata. Vogliamo migliorare ulteriormente la qualità degli edifici, l'impronta ecologica del costruire nel suo complesso e l'impatto dei materiali sull'ambiente e sulle persone, la loro salute e il loro benessere", spiega il direttore generale dell'agenzia CasaClima, Ulrich Santa, obiettivo di questo marchio di qualità volontario.