Positive anche esportazioni e importazioni.
Incertezze sulla stabilità della ripresa post-pandemica

Nei primi sei mesi del 2021 sono state immesse sul mercato italiano 9.196 macchine per costruzioni, con una crescita del 55% rispetto a quanto rilevato nel primo semestre del 2020. Più in dettaglio, sono state 8.834 le macchine movimento terra vendute (+56%), e 362 le macchine stradali (+44%). D'altra parte, confrontando i volumi di vendita tra il primo e il secondo trimestre 2021, la dinamica espansiva risulta più contenuta (+43%) e in linea con il trend degli scorsi mesi. Ciò conferma la dinamica espansiva del settore in corso, ridimensionata però alla luce del crollo del mercato sperimentato nel 2020 a causa della pandemia. I dati, elaborati da Unacea sulla base dei risultati di vendita dei produttori e degli importatori del settore, sono stati presentati ieri dall'associazione, nell'ambito di una conferenza stampa patrocinata da Ecomondo.

Presentato anche l'aggiornamento del Report commercio estero Unacea-CER, con i dati di commercio estero di settore aggiornati ad aprile 2021. Le esportazioni, dopo un 2020 in sofferenza (-21%), nei primi 4 mesi del 2021 recuperano le perdite attestandosi a €884 milioni, con una crescita del 29% sullo stesso periodo del 2020. La dinamica delle importazioni invece ricalca in larga misura quella del mercato interno: stabile a dicembre 2020 (0%), tra gennaio e aprile 2021 registra una crescita del 33%, per un valore di 408 milioni. La bilancia commerciale si mantiene in avanzo per €475 milioni (+26%).

"Si conferma anche nel secondo trimestre la crescita delle vendite - ha dichiarato Mirco Risi, presidente di Unacea. Restano tuttavia le incertezze del periodo straordinario che viviamo: preoccupano le dinamiche del mercato dell'acciaio, la contrazione della disponibilità di componenti e le incertezze sul versante della logistica."