Il 14 ottobre si è tenuta a Verona la prima tappa fisica del SaMoTer, il salone internazionale macchine per costruzioni che si terrà in presenza dal 3 al 7 marzo 2021

La settima edizione del SaMoTer Day tenutasi nella Sala Vivaldi del Centro Congressi Veronafiere è stata un'occasione per analizzare il periodo appena trascorso e per fare previsioni sul futuro del settore delle macchine per costruzioni.
A causa delle misure imposte dal lockdown, da gennaio a giugno, il mercato italiano dei mezzi da cantiere e per l'edilizia ha registrato una contrazione complessiva del 20%. Lo certificano i dati elaborati da Unacea - Unione Italiana Macchine per Costruzioni e CER - Centro Europa Ricerche. Ma si potrebbe già intravedere la luce in fondo al tunnel.
Come sottolinea nel suo intervento Stefano Fantacone, direttore scientifico del CER: "Ci troviamo davanti ad una profonda recessione ma non è la più grave affrontata fin ora. È una recessione a "V", provocata dalla chiusura "amministrativa" dei mercati. Alla fine del secondo trimestre abbiamo già recuperato una parte di quello che era stato perso. Inoltre ci sono importanti misure economiche previste per favorire la ripresa". Una crisi determinata quindi dalla pandemia e non da patologie endogene al mercato, che potrà beneficiare degli aiuti previsti per il settore.
Secondo lo studio Unacea-CER il settore, in Italia, vedrà una ripresa nel secondo semestre, contenendo le perdite e chiudendo il 2020, nello scenario più ottimistico, a quota - 8,7%, (pari a 1.414 macchine movimento terra vendute in meno). Simili le prospettive dei sollevatori telescopici (-9,7%) e delle macchine per il calcestruzzo (-10%), mentre le stradali potrebbero avere una riduzione di appena il 2,7%.
Infatti nel Paese da luglio si sarebbe già tornati in una fase di espansione, grazie alla fine del lockdown e all'azione stabilizzatrice messa in campo dalle politiche economiche. E la normalizzazione dovrebbe arrivare nel 2021. Buone notizie per una filiera che vale a livello nazionale oltre 3,5 miliardi di euro e che nel 2019 ha visto una crescita a doppia cifra sull'anno precedente (+16,9%), con un totale di oltre 19.500 unità vendute.
Durante i lavori c'è stata l'occasione di riflettere sulle prospettive del mercato del noleggio in Italia. Marco Prosperi, direttore Assodimi/Assonolo, ha così commentato la situazione attuale: "Nonostante lo stato di incertezza che stiamo vivendo la voglia di ripartire è tanta." Come conferma anche Mauro Brunelli, presidente Assodimi/Assonolo, "Abbiamo lavorato molto in questo periodo, operando grandi sforzi per garantire tutte le misure sanitarie richieste. L'obiettivo è diffondere in Italia la "Cultura del noleggio" investendo in campagne social e nella digitalizzazione del servizio".
Tanta strada fatta e tanta ancora da fare anche per la ripresa del settore delle macchine da costruzione. "Un settore importante che andrebbe valorizzato perché da sempre indice di sviluppo del paese" sottolinea nel suo intervento Enrico Prandini, direttore Komatsu Italia Manufacturing, che aggiunge: "Dobbiamo dare un segnale forte di coesione e positività. È importante cercare di chiudere il 2020 in rialzo. L'Italia ha la forza per farcela, a questo punto possiamo solo perdere occasioni." Una forza e una positività condivisa anche da Gianni Cardoni, Sales Manager SICOMA: "Nel settore delle macchine per il calcestruzzo si respira un moderato ottimismo, siamo fiduciosi per quanto riguarda le vendite di fine anno". E infine come rappresentante del mondo dei sollevatori telescopici Gianni Alberto Razzoli, Global product manager MRT-MHT ranges Manitou commenta: "Il settore dei sollevatori telescopici al momento è stabile. Operiamo con delle ristrettezze ma la Nazione sta dando il meglio sia nel gestire la crisi che nell'immagine che dà di sé".
Al SaMoTer Day è stato presentato anche il documento di posizione "Macchine per costruzioni: una componente strategica dell'economia circolare", nel quale Unacea riassume una serie di proposte di carattere ambientale riguardanti il ruolo delle macchine nei bandi di gara e il contributo che le attrezzature per la demolizione e il riciclo possono offrire nel ridurre i rifiuti in edilizia.
"Per esser praticabile la sostenibilità̀ ambientale non dev'essere solo etica, ma anche economicamente conveniente, grazie a un sistema di incentivi e disincentivi che promuovano l'uso delle macchine ambientalmente avanzate e più efficienti, generando un rinnovo costante e ciclico del parco". Ribadisce nel suo intervento Michela Magnanimo, responsabile servizio tecnico Unacea.
Come dimostrano i rapporti annuali sui rifiuti urbani e speciali dell'Ispra, ogni anno vengono prodotti circa 60 milioni di tonnellate di rifiuti da C&D, cioè circa il 43% del totale dei rifiuti prodotti. Tuttavia secondo Anpar, l'associazione degli impianti fissi e mobili che riciclano rifiuti inerti, la percentuale di materiale riciclato effettivamente impiegato nei cantieri è molto inferiore, oscilla tra il 10 e il 15%, mentre il resto rimane inutilizzato. Unacea propone di: valorizzare il riciclo in loco disincentivando il conferimento in discarica di rifiuti inerti non pericolosi e di uniformare e snellire l'iter amministrativo predisponendo un format unico valido in tutto il territorio nazionale.
Nel 2021, SaMoTer rappresenterà̀ l'occasione per le case costruttrici e le imprese di capitalizzare la ripresa: la rassegna targata Veronafiere si terrà insieme alla 9a edizione di Asphaltica, il salone organizzato con SITEB - Strade Italiane e Bitumi sul comparto del bitume e delle infrastrutture stradali e, per la prima volta, a LETExpo, manifestazione su trasporti, logistica e intermodalità sostenibile, organizzata da ALIS - Associazione Logistica dell'Intermodalità Sostenibile.