L'emergenza sanitaria del Coronavirus ha imposto la rimodulazione delle attività in corso in Italia e in Francia per la costruzione del tunnel di base della Torino-Lione secondo le disposizioni dei due Governi. Per preservare la salute dei lavoratori le imprese hanno riorganizzato i turni riducendo i lavori di scavo a Saint-Martin-La Porte, e fermato quelli all'imbocco della galleria a Saint-Julien-Montdenis. Si tratta di un arresto temporaneo in attesa che il superamento dell'attuale fase acuta del contagio consenta di riprendere i lavori a pieno ritmo. La società per parte sua ha avviato le procedure per la messa in sicurezza di tutti i sei cantieri attivi, dove resta garantita la manutenzione, e la sanificazione dei locali, come già fatto a Chiomonte nelle scorse settimane. Per seguire l'evolversi della situazione e far fronte a tutte le necessità connesse, Telt ha istituito un Comitato di emergenza ed attivato dall'inizio di marzo lo smartworking per tutti i dipendenti nei due Paesi. Grazie al supporto delle infrastrutture digitali il promotore pubblico prosegue il funzionamento, anche adottando soluzioni che consentano il regolare svolgimento delle gare di appalto in corso per un valore di oltre 3 miliardi di euro.